Jurassic Wines’ … I vini dell’Appennino al confine tra uomo e natura

Jacopo è un caro amico, nonchè compagno di studi e di avventure, di Federico. A lui abbiamo fatto alcune domande per capire meglio cosa dobbiamo aspettarci dai suoi vini ora disponibili online in esclusiva su WineShopItalia.com.

Jacopo, raccontaci qualcosa sul tuo essere Vignaiolo?

” Il mio è stato un percorso lungo, una passione che viene dalla famiglia. Sono nato in una zona con una vocazione artigianale al vino. 

Negli anni, ho avuto anche la fortuna di lavorare con aziende come Podere Pradarolo nel parmense, Aurora nelle marche (vecchi amici di famiglia), Vittorio Graziano e Gradizzolo a pochi chilometri.

Sono anche orgoglioso di aver dato man forte alla nascita di un grande vino come Noè (con Stefano Amerighi e Maurizio Silvestri).

A questa mia passione si è aggiunta la formazione Universitaria che mi ha portato anche in Loira.

Dopo gli studi diverse esperienze imprenditoriali nel mondo del vino in Europa mi hanno aiutato a capire quale fosse il mio cammino… Quello che realmente volevo: un vino mio, che raccontasse la mia storia, che unisse le mie conoscenze e che disegnasse il mio territorio nel bicchiere.

L’avvicinamento alla viticoltura deriva quindi da tante esperienze nazionali ed internazionali, con un forte concetto di natura in testa e un riavvicinamento alle mie radici.”

Cosa contiene una bottiglia di BURIANA 2019, attualmente in vendita su WineShopItalia.com?

“Innanzi tutto contiene vino (risposta non scontata! ndr). Un vino che nasce da un lavoro di recupero di vecchissimi vigneti in stato di semi-abbandono nel comune di Valsamoggia, sui colli bolognesi.

Vigne alberate e selvatiche. Al loro interno abbiamo riconosciuto, grazie all’aiuto di Vittorio Graziano, ben 12 varietà diverse di uva: Trebbiano di Spagna, Trebbiano Montanaro, Trebbiano Romagnolo, Grechetto, Sauvignon e Verdicchio (principalmente, ndr). Le loro bacche vengono poi raccolte a mano e vinificate tutte insieme. 

La fermentazione avviene spontaneamente, senza lieviti selezionati nè solfiti aggiunti.

L’annata 2019, attualmente in vendita su WineShopItalia.com, è vinificata in anfora e se ne contano circa 2000 bottiglie.

Una leggera nota ossidativa le contraddistingue.Un vino ricco e complesso con tutti i pregi della naturalità, frutto di un’annata completa e di un lavoro in vigna soddisfacente. Mi piace, sprigiona potenza!

Ed è proprio per questo che si chiama Buriana: Buriana è la tempesta, Buriana è anche il fare festa (in bolognese), Buriana (dal russo Buran) è anche l’erbaccia che nel mio vigneto ha un ruolo fondamentale.”

Buriana è Caos Creativo, Buriana è un melting pot!

 

Nel 2019 è arrivato anche HIRAETH… che vino è?

“E’ come un rosato (un rosso scarico, ndr) ottenuto dalla vinificazione di una vigna intera, nel suo insieme, nella sua totalità e nella sua complessità.

Lambrusco Grasparossa, Marzemino, Uva Tosca, Negrettino, Sangiovese e Barbera danno vita, grazie a una delicata e breve macerazione a questo rosso di pronta beva. Ingannevolmente leggero poichè sostenuto da un buon corpo e un generoso grado alcolico.

La vinificazione avviene in acciaio con un rapido passaggio in cemento, a volte per volontà altre per necessità!

Questo vino rappresenta per me la nostalgia che avevo della mia terra e delle mie radici bolognesi. Ecco perchè ho scelto questa parola gaelica (irlandese)… Hiraeth!”

Nascondi qualcosa in cantina per il futuro?

“Si, il LAUV 2019. Questo vino ha cambiato il pelo ma non il vizio, come un lupo! Infatti il Lauv 2019, lupo in dialetto bolognese, vuole diventare come una grande riserva. Un vino d’invecchiamento. Ancora riposa in botte di legno e l’uscita è prevista nel 2022 a tiratura limitatissima (solo 1000 bottiglie).

Sono convinto che il lungo affinamento mi permetta di far emergere l’armonia del vigneto che ospita tutte queste varietà di uve, diverse tra loro. Solo il tempo, e la pazienza, mi daranno ragione!”

Grazie Jacopo!

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